APRILE

Dal fruttivendolo, sul balcone o nei campi, la natura presenta le offerte di stagione.

Assaggi profumati e teneri come il sole di aprile!

Verdure, frutta, ma anche erbe aromatiche o selvatiche di sapori insoliti!

 

 

Fave

Legume dal sapore delicato con i suoi semi avvolti da una sottile pellicola e contenuti in un baccello di colore intenso con un interno stranamente spugnoso.

Se sono piccole hanno un sapore delicato e si possono consumare anche crude, magari accompagnate da una salina a base di pecorino e menta!

Se, invece, sono un po’ più grosse, vanno sbucciate e rendono meglio se cotte, magari insaporite dalla santoreggia, che sicuramente ne esalta il sapore!

Al momento dell’acquisto consiglio di scegliere i baccelli integri, privi di macchie e dalla consistenza soda.

Possiamo conservarli per un paio di giorni in frigo. Consiglio di avvolgerli in un panno umido.

Spinaci

Questa pianta dalle foglie carnose e arricciate, di colore verde scuro e di consistenza croccante, è ricca di ferro e si presta a cotture leggere che permettano di mantenere inalterate le sue proprietà nutritive.

Io consiglio di scegliere sempre piante con foglie di colore uniforme, con gambi integri e croccanti.

Conservate in un sacchetto di carta possiamo tenerle tranquillamente in frigo per 2 o 3 giorni.

Rucola

Dall’aroma fortemente speziato e piccante, è ideale con carpacci di carne e bresaola ed è perfetta per accompagnare ed esaltare il sapore di alcuni formaggi molli.

Al momento dell’acquisto verificate che sia di un bel colore verde, con bordi ben definiti. Evitare sempre le foglie troppo grandi perché tendono ad essere amare.

Una pianta cosi delicata può essere conservato in frigo non più di un paio di giorni. Meglio se in un sacchetto di plastica bucherellata.

Fragole

Uno dei frutti più amati in assoluto!

Ha un profumo molto intenso ed un sapore lievemente aspro, molto aromatico e zuccherino.

Nell‘acquisto consiglio di scegliere frutti dal colore uniforme, senza parti bianchi, dalla consistenza soda e non eccessivamente cedevole al tatto.

Questo prodotto, facilmente deperibile, va conservato in frigo e consumato il prima possibile, per evitare la  formazione di muffe e assaporarne appieno il suo gusto.

Patata novella

Viene raccolta quando il tubero non è ancora completamente sviluppato ed è così caratterizzata da una polpa molto tenera e da una buccia particolarmente sottile. Per eliminarla  è sufficiente strofinare energicamente il tubero, prima di lavarello ed asciugarlo con cura.

Il periodo di raccolta va da marzo ad aprile.

E’ molto indicata per essere cucinata arrosto o in padella.

Nell’acquisto preferite sempre esemplari negri, senza germogli o macchie.

Si conserva bene e a lungo in luoghi fresco e acuito. Ah…dimenticavo: meglio al buio!

Maggiorana

Erba aromatica di cui si consumano le foglie e i fiori, soprattutto essiccati. Ha un aroma molto simile a quello dell’origano ma più dolce e più speziato.

E’ ricca di sali minerali ed ha proprietà digestive e depurative.

Acquistata fresca deve avere un colore brillante e vivo, con foglie consistenti e un vivo e gradevole aroma.

Se invece la comprate secca, conservatela in un luogo fresco e asciutto, in vasi di vetro sigillato per mantenere più a lungo l’aroma.

E’ indicata per insaporire il pesce, le insalate e anche le grigliate.

Può essere usata anche per preparare oli o aceti aromatici. Poi, ricordando l’origano, può anche sostituirlo.

Potete facilmente coltivarlo in vaso! E’ semplice perché ama il sole e non richiede cure particolari.

Ortica

Se indossiamo dei guanti, è questo il periodo in cui potremmo raccogliere nei campi i teneri germogli di questa pianta.

Sono ottimi in zuppe  e minestre, ma anche in risotti o nei ripieni di tortellini e cannelloni.

Ha un benefico effetto sulle infezioni intestinali.